Il progetto bandiera di una Regione Lazio che sostiene concretamente la transizione digitale ed ecologica delle imprese
La Regione Lazio, come tutta Italia e tutta Europa del resto, nei prossimi dieci anni è chiamata ad una sfida dura e affascinante al tempo stesso. Una sfida che in realtà è una sfida doppia, quella per la transizione ecologica e quella per la transizione digitale. Una doppia sfida che coinvolge tutti i cittadini del territorio laziale, una doppia sfida che chiama alla mobilitazione le imprese, ad oggi in ritardo su questo versante.
In particolare, le Piccole e Medie Imprese del nostro territorio. Noi, oggi come in passato, siamo pronti ad accogliere ed accompagnare la sfida, soprattutto nel momento di concretizzare e realizzare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il PNRR e lo facciamo con un progetto dal nome suggestivo ma concretissimo: LazioImpresa 4.0.
Cosa è LazioImpresa 4.0
LazioImpresa 4.0 è un progetto che punta a rilanciare la nostra economia attraverso tre assi portanti di lavoro: l’Innovazione, la Ricerca e lo Sviluppo. Ecco di cosa si tratta. Sul versante Innovazione saranno messe in opera azioni di assistenza alle imprese in transizione digitale e verde attraverso la rete della società regionale Lazio Innova, anche in collaborazione con il sistema dei Digital Innovation Hub.
Quali investimenti prevede la Lista Civica Alessio D’Amato Presidente
Nel campo della Ricerca la Lista Civica Alessio D’Amato Presidente punta a grandi investimenti con ricadute dirette sulle imprese, a partire dal Rome Technopole, che dovrà avere nel rapporto con il tessuto produttivo la sua vocazione principale. Per lo Sviluppo saranno reperiti e immessi nel circuito incentivi agli investimenti delle PMI tanto nelle tecnologie digitali quanto in quelle green.
Tutto questo, infine, verrà sostenuto da corposi programmi di formazione. Programmi capaci di sostenere l’impresa del Lazio nell’utilizzo del digitale. Pensiamo ad una Regione Lazio che aiuta gli imprenditori, che li informa sulle opportunità disponibili e che li mette in contatto diretto con chi produce tecnologia utile alla doppia transizione.
