Il Lazio deve diventare la regione leader nello sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili, in acronimo CER. È un’idea innovativa e sostenibile, è un progetto concreto, è una bandiera per i prossimi anni di Governo.
Una comunità energetica rinnovabile è una associazione tra amministrazioni locali, attività commerciali, cittadini, piccole e medie imprese che si uniscono per produrre, scambiare e consumare energia solo da fonti rinnovabili e solo su scala locale.
Il nostro progetto per il governo della Regione Lazio del 2023-2028 è quello di costruire cento comunità energetiche in cento comuni del territorio. Un primo passo significativo verso l’obiettivo di garantire almeno una comunità energetica in ciascuno dei 378 comuni laziali.
Per farlo sono disponibili 88 milioni di euro di risorse del PNRR per promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’autoconsumo.
Comunità Energetiche Rinnovabili: come intendiamo ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale della Regione Lazio
L’obiettivo concreto è creare un modello operativo basato sulla condivisione ed incentrato su un sistema di scambio locale, favorendo la gestione congiunta e la riduzione della dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale.
Un pezzo essenziale per accelerare la transizione energetica regionale e, più in generale, promuovere lo sviluppo sostenibile.
Il programma regionale FESR 2021-2027 destina già 20 milioni di euro per promuovere la creazione di comunità energetiche in virtù dei benefici ambientali, economici e sociali attesi.
Il progetto si concretizza attraverso la realizzazione di impianti pilota di energia condivisa. È un primo passo importante, ma si può fare di più, si può fare meglio.
La nostra idea è quella di creare un fondo di garanzia per le CER nei confronti delle banche che prenderebbero in carico la cessione del credito da chi è sprovvisto di reddito fisico avendo un’opzione sull’incentivo ventennale dello Stato dato annualmente alla Comunità.
Coniugare le Comunità Energetiche Rinnovabili con la lotta alla povertà energetica, per tenere insieme giustizia climatica, transizione ecologica e giustizia sociale.
