La transizione ecologica, insieme alla transizione digitale, è la sfida delle sfide alle quali il Lazio è chiamato a dare testa e gambe nei prossimi cinque anni.
Per farlo dobbiamo dare pieno sviluppo alle tecnologie disponibili per affrontarla al meglio. A partire da quelle per autoprodurre l’energia dalle rinnovabili, sino a quelle dell’Economia Circolare.
Negli ultimi cinque anni la transizione ecologica è stata un punto centrale e dirimente della nostra azione di governo e il varo del Piano energetico regionale dà indicazioni, molto precise, su cosa fare, su come farlo e su come farlo bene.
Siamo già in cammino, ma anche qui il lavoro fatto non basta, possiamo fare di più, possiamo fare meglio.
Per questo motivo, sulla transizione ecologica, abbiamo immaginato alcune azioni concrete, ed immediatamente operative, per proseguire e completare il cammino.
Come vogliamo sostenere le imprese della Regione Lazio nella Transizione ecologica
In primo luogo, l’assistenza alle imprese verso la transizione verde con azioni di sensibilizzazione sulle tematiche dell’investimento verde, nel supporto agli ambiti della tassonomia ambientale prevista dalla finanza sostenibile, nel sostegno sui reporting di sostenibilità e sulle due diligence per ridurre i rischi collegati ai temi climatico ambientali.
In secondo luogo, con attività di assistenza presso gli Spazi Attivi di Lazio Innova alle imprese impegnate nella transizione verde, con il sostegno agli investimenti green delle PMI del Lazio grazie alle risorse del PNRR e dei Fondi strutturali europei e, inoltre, con il supporto amministrativo per l’installazione di impianti per l’autoproduzione da fonti rinnovabili.
Pensiamo inoltre al varo del piano per l’economia circolare che prenderà il nome di LazioCircolare con cui definiremo la “Strategia regionale dell’economia circolare” per l’intero sistema economico regionale. All’atto della sua stesura verrà rivolta un particolare attenzione ai settori dell’edilizia, dei trasporti, dell’industria alimentare, della plastica, del tessile e dell’elettronica.
Particolare attenzione, infine, sarà rivolta al Ciclo dei rifiuti con azioni di prevenzione, potenziamento della raccolta differenziata e del riciclo effettivo.