Abbiamo sintetizzato i 10 punti programmatici del nostro impegno. Con il candidato alla Regione Alessio D’Amato abbiamo elaborato un programma strutturato e coerente con i nostri valori e le esigenze della Regione Lazio.
Il programma è nato grazie ad autorevoli contributi e dall’esperienza amministrativa di Alessio D’Amato come Assessore della Regione Lazio che l’ha visto impegnato in grandi e importanti progetti, dal risanamento dei conti della Sanita della Regione Lazio e l’uscita dal commissariamento alla gestione del periodo della Pandemia.
Tutti i candidati della Lista Civica D’Amato hanno accettato di condividere e diffondere il progetto consapevoli della forza dei risultati ottenuta da Alessio.
In questa pagina puoi scaricare l’intero programma al link in fondo alla pagina.
REDDITO DI FORMAZIONE:
800 euro al mese accompagnati da un percorso formativo personalizzato, rivolto a giovani in cerca di prima occupazione, donne con figli a carico, lavoratrici e lavoratori in condizione di temporanea difficoltà per farli tornare competitivi sul mercato del lavoro. Una misura finanziata con fondi europei e realizzata ascoltando associazioni, università e imprese.
PIANO PER LA SICUREZZA STRADALE:
Una serie di interventi coordinati, in collaborazione con i Comuni, le forze di Polizia e le associazioni, per ridurre in 5 anni il numero degli incidenti. Le linee di azione: riqualificazione delle strade, aumento dei controlli, investimenti tecnologici per il presidio delle aree a rischio, sensibilizzazione nelle scuole sui pericoli della guida.
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE:
Un modello “tariffa zero” per l’uso gratuito del trasporto pubblico locale a vantaggio dei giovani under 25 e degli anziani over 70. Per scommettere sull’autonomia, l’intraprendenza e lo spirito di iniziativa delle ragazze e dei ragazzi. E per promuovere una nuova cultura della mobilità all’insegna dell’innovazione, della sostenibilità ambientale e dell’inclusione.
DALLA PARTE DELLE DONNE:
Istituzione dell’assessorato ai diritti; parità salariale uomo-donna; più fondi all’imprenditoria femminile; più consultori, centri antiviolenza e case rifugio; potenziamento della medicina di genere e attività di screening e prevenzione; women hospital.
INNOVAZIONE 4.0:
Un grande progetto di rilancio della nostra economia basato su tre direttrici: innovazione, ricerca e sviluppo. Le misure: un sistema di incentivi per promuovere gli investimenti nelle tecnologie digitali e green; una nuova rete di servizi informativi e di assistenza per le aziende; un programma di formazione 4.0 per la diffusione delle nuove competenze; il rafforzamento della sinergia tra impresa e ricerca, con progetti innovativi come “Rome Technopole” e “10 km di scienza”.
SALUTE:
Rivoluzione delle cure a domicilio e sanità digitale; integrazione socio-sanitaria; realizzazione della cittadella europea della salute presso l’ex ospedale Forlanini di Roma. Finanziati: 6 nuovi ospedali, 170 case di comunità, 44 ospedali di comunità, 64 centrali operative territoriali.
ECONOMIA DEL MARE E VALORIZZAZIONE DELLE AREE INTERNE:
Mare come risorsa; istituzione dell’assessorato all’economia del mare; piano di rilancio dei porti; politiche per le aree interne.
TRANSIZIONE ECOLOGICA E LAZIO GREEN. CULTURA E TURISMO, LA NOSTRA FORZA:
Assistenza alle imprese nella transizione verde; formazione per i lavori “green”; campagna di efficientamento degli edifici pubblici; piano per l’economia circolare; piano contro la siccità; cultura e turismo per il Lazio di domani.
CONNESSIONE, MOBILITÀ INFRASTRUTTURE, CASA:
Digitalizzazione del territorio; tetto al prezzo del trasporto pubblico; nuovi investimenti stradali, trasporto su ferro e mobilità dolce; più alloggi pubblici e assegnazioni più rapide delle case popolari; piano per le giovani coppie.
100 COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI:
Un piano finanziato con fondi europei per la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili: associazioni di amministrazioni, cittadini, imprese ed enti in grado di autoprodurre e condividere energia, facendo ricorso esclusivamente a fonti sostenibili. Per unire lotta alla povertà energetica e tutela dell’ambiente, promuovendo un modello di sviluppo più avanzato e una nuova idea di comunità.